
L’abbazia di San Cassiano a Montescalari o Badia Montescalari si trova sui monti del Chianti a circa 700 m di quota nella frazione Ponte agli Stolli di Figline e Incisa Valdarno nei pressi del confine con il comune di Greve in Chianti.
Essa si trova tra i boschi del monte Scalari, tra il Valdarno e la valle della Greve, in un luogo remoto e difficilmente accessibile alle normali automobili.
Le origini di questo luogo sono da ricercarsi in un ospizio per pellegrini qui realizzato in relazione con la presenza in zona della antica via Cassia Adrianea. Intorno al 1040 è documentata una comunità monastica che ricevette una donazione dai signori del castello di Cintoia e poco dopo quel primitivo insediamento religioso abbracciò la riforma vallombrosana fondata da Giovanni Gualberto della famiglia dei Visdomini, signori di Petroio in Val di Pesa.
Nell’abbazia c’è una parte di affresco, la Crocefissione, nella quale si vedono solo i piedi del Cristo e la parte inferiore della Croce, affresco attribuito a Bernardo di Stefano Rosselli. Altri dipinti sono: Samaritana al pozzo e un Ecce Homo, dei quali si è conosciuto l’autore, grazie a un ritrovamento di documenti nell’Archivio di Stato del 1611: l’autore è il pittore Nicodemo Ferrucci.