Museo Masaccio

 

I dipinti non sono l’unica attrattiva del museo, ché vi sono esposti preziosi ed importanti oggetti sacri dal secolo XV al secolo XIX provenienti da Cascia e da altre chiese di Reggello. Particolarmente pregevole è poi il corredo di bellissime pianete che rappresentano un’ottima campionatura dei tessuti d’uso liturgico dalla fine del Quattrocento al Novecento.

Un altro importante settore del Museo è quello dedicato al Trittico di san Giovenale per cui una stanza contiene una serie di supporti documentari e didattici su Masaccio e sulla sua opera anche nella più moderna veste informatica. Non si poteva infine trascurare l’importanza della stessa Pieve di San Pietro ( nella foto in basso) vero capolavoro del romanico toscano, la cui lunga e affascinante storia merita pure di essere documentata e illustrata : un ambiente arredato con mobili antichi e con i ritratti dei Pievani dal Sei all’Ottocento è stato pertanto destinato allo scopo.

 

Il Museo Masaccio è anche un punto costante di riferimento didattico e culturale in primo luogo per le scuole locali, e in secondo luogo per tutti i visitatori singoli e in gruppo che vogliano approfondire, oltre alla conoscenza del Trittico di Masaccio, anche la ricchezza artistica del territorio di Reggello e la storia di Cascia. A questo scopo vengono organizzati periodicamente convegni, conferenze, lezioni, piccole mostre.

 

 

Il trittico visto da vicino.

Dopo aver dato un primo sguardo di insieme all’opera di masaccio, osserviamo subito alcuni particolari:
– Le assi del pavimento verde che convergono in prospettiva verso il centro.
– Il  trono di pietra serena su cui siede la Madonna e che vediamo incurvarsi in profondità e proiettarsi in avanti sulle ante laterali, occupando uno spazio reale.
– I comparti laterali sui quali spicca la naturalezza prospettica dei pastorali e dei libri, sorretti da mani che altrettanto naturalmente tengono, afferrano, stringono.
– I panneggi dei mantelli che si drappeggiano con risalto chiaroscurale senza decorativismi superflui.

Tutti questi segni contengono la grande innovazione di Masaccio: sono dipinti con la consapevolezza di farli fedeli al vero e di assoggettarli alle regole della realtà. Per la prima volta Masaccio concretizza il concetto classico secondo il quale l’arte deve essere imitazione della natura e rende visivamente esplicita la teoria che rappresenta il manifesto programmatico dell’arte rinascimentale. Soffermiamoci ora sui contenuti iconografici del Trittico.

 

 Orario

Da giugno a settembre apertura serale dalle ore 21.00 alle 23.00 nel primo e terzo sabato del mese

Il Museo può essere aperto su prenotazione in orari diversi da quelli indicati.

Possibilità di visite guidate al Museo e alla Pieve.

Servizi

Accessibilità per i Disabili | Bookshop | Visite Guidate

Prezzi

Adulti: 3,00 €
Biglietto ridotto 2,50 €

per maggiori informazioni visita il sito:http://www.museomasaccio.it/

 

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